22
Set 2018

L’uomo della Sindone e la donna di Guadalupe: questo lo straordinario confronto proposto a Roma dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis di via Merulana 124 B nel corso di un apposito convegno il 22 settembre. L’incontro ha chiuso il corso sulle “Apparizioni tra fede, teologia e scienza”, organizzato nella settimana tra il 17 e il 22 settembre sempre dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis, in collaborazione con la Pontificia Università Antonianum, la Pontificia Facoltà Teologica Marianum, la Pontificia Facoltà Teologica Seraphicum. Entrambe le iniziative hanno avuto il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, della Diocesi di Roma, del Corpo militare ACISMOM – Sovrano Ordine di Malta, dell’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede, dell’Ambasciata di Honduras presso la Santa Sede e del Centro Internazionale di Sindologia – Torino.

Per parlare dell’Uomo della Sindone, nel corso del convegno, sono stati chiamati i vertici del Centro Internazionale di Sindonologia. Paolo Di Lazzaro, fisico del Centro di Ricerche Enea di Frascati, vicedirettore del CIS, ha fatto il punto sulle ipotesi relative alla formazione dell’immagine. Il prof. Gian Maria Zaccone, direttore del Centro Internazionale di Sindonologia, ha invece concluso l’incontro con una riflessione sul significato delle reliquie, leva di fede e di pietà.

Un approfondimento sul tema della tilma di Guadalupe è spettato a Fernando Ojeda, ingegnere, esponente del Consejo de investigacion cientifica del Istituto Superior de Estudios Guadalupanos de la Basilica de Guadalupe. Moderatore: Agustin Hernandez, ofm, vicerettore della Pontificia Università Antonianum.

Il filo sottile che unisce Telo e Tilma sta innanzitutto nel fatto che entrambe vengono ritenute acheropite, cioé non fatte da mano umana.  “La Sacra Sindone e la tilma di Guadalupe sono due immagini di Gesù e di Maria – si spiega nella presentazione del convegno – Gli ultimi studi hanno messo in luce la soglia di credibile e incredibile di queste due straordinarie reliquie”. Sintetizza Zaccone: “In realtà ciò che lega queste due immagini è il profondo ruolo che esse rivestono nell’ambito della pietà cristiana, in quanto consentono di penetrare nel cuore del mistero fondante della fede: il Verbo fatto carne venuto ad abitare in mezzo a noi”.

L’uomo della Sindone e la donna di Guadalupe _ Convegno

Sindone e Tilma Riflessioni del Prof Zaccone

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