
Mag 2019
- By: CISS Sindone
- Tags: Tag: CISS, Convegno Chambery, Nature, Prof. Torrisi, Radiodatazione Sindone, Sindone, Università di Catania
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Il 23 maggio presso l’Università di Catania vengono presentati i risultati della ricerca recentemente pubblicata da alcuni studiosi coordinati dal Prof. Torrisi della stessa Università, nella quale è stata completata un’analisi statistica sui dati grezzi della misura di età radiocarbonica effettuata nel 1988 su un lembo prelevato da un angolo del telo della Sindone di Torino. Come è noto, i tre laboratori incaricati della misura radiocarbonica del 1988 ottennero una datazione compresa tra il 1260 e il 1390 d.C. pubblicando metodologia e risultati nell’autorevole rivista scientifica Nature (https://www.shroud.com/nature.htm ).
Grazie ad una richiesta legale sul diritto di accesso agli atti amministrativi “Freedom of information act” solo nel 2017, a distanza di 29 anni dalla misura radiocarbonica, è stato possibile accedere ai risultati grezzi della misura in possesso del British Museum. I dati grezzi radiocarbonici sono risultati ancora non elaborati matematicamente per ottenere l’età media, oggi analizzati dal gruppo di Torrisi con metodi propri della matematica statistica.
I risultati delle analisi statistiche di Torrisi sono stati pubblicati nella rivista scientifica Archaeometry (https://doi.org/10.1111/arcm.12467 ). In estrema sintesi gli autori concludono che i dati ottenuti dalla misura del 1988 sono disomogenei al punto tale da non potersi considerare validi, né tantomeno essere considerati “la prova conclusiva che la Sindone è medievale” come incautamente affermato nell’articolo di Nature.
Qualora la Proprietà decidesse di effettuare una nuova misura di radio-datazione della Sindone, il CISS ritiene potrebbe essere più efficace e più rispettoso dell’integrità del lenzuolo sindonico valutare la possibilità di utilizzare i fili combusti già prelevati nell’operazione di restauro conservativo del 2002.
Radiodatazione Sindone _ Nota del CISS su art Catholic herald
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