Il Telo

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E’ un telo di lino lungo 4,41 metri e largo 1,13 metri, tessuto a lisca di pesce.  Lenzuolo di sepoltura di fattura fine, non particolarmente comune nelle tradizioni mortuarie degli ebrei e di altri popoli antichi, la Sindone reca impressa sulla sua parte anteriore una doppia immagine (frontale e dorsale) di un corpo umano con segni evidenti di torture. Si tratta in realtà di due impronte di un uomo in dimensioni reali adagiato su una metà del lino, con l’altra metà del telo ripiegato sopra il capo fino ai piedi, così da dare vita a una doppia sagoma, opposta testa a testa, una frontale e una dorsale.

L’ immagine frontale mostra la testa e il viso di un uomo alto circa 1,80 m con i capelli lunghi, la barba bipartita e i baffi. La massa di capelli più marcata sul lato sinistro suggerisce che la testa fosse leggermente inclinata verso quel lato. Macchie rossastre sono visibili sui capelli e sul viso. La più caratteristica è quella a forma di 3 rovesciato al centro della fronte. I tratti del volto sono comunque funestati da quelle che sembrano essere diverse lesioni: deviazione del setto nasale, tumefazioni sotto l’occhio, sulla guancia destra, sul labbro superiore e sulla mascella.

È possibile vedere i due avambracci incrociati sul pube con la mano sinistra sul polso destro. Macchie di sangue sono chiare sul polso sinistro e su entrambi gli avambracci.

L’immagine dorsale mostra una serie di rivoli di sangue dalla nuca al collo. Numerosi segni di flagello sono evidenti dalle spalle fino alle caviglie. Si distingue anche un flusso di sangue trasversale nella regione lombare.

L’immagine dorsale mostra anche i piedi, soprattutto il destro. Nella parte centrale del piede destro c’è una zona decisamente più scura che corrisponde alla ferita di un chiodo. Due diversi rivoli di sangue vi fuoriescono, uno verso le dita dei piedi e uno verso il tallone.

Il Telo è antichissimo e, come con qualsiasi altro oggetto di datazione analoga, è difficilissimo ricostruirne la storia. Si è però via via consolidata una tradizione secolare che identifica la Sindone con il lenzuolo funerario che ha avvolto il corpo di Gesù dopo la sua morte.

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